Il Tribunale di Foggia ha assolto
"perché il fatto non sussiste" l'imprenditore barese Claudio
Tarantini, l'ex primario di ortopedia dell'ospedale di San
Severo Luigi Fantasia e l'imprenditore foggiano Vincenzo
Nuzziello. Tutti e tre gli imputati rispondevano di corruzione,
il medico anche di truffa aggravata. I fatti contestati
risalgono agli anni 2005-2010 e con l'assoluzione è stato anche
disposto, dopo quasi dieci anni il dissequestro dei beni degli
imputati. Il processo costituisce uno stralcio della più ampia
indagine barese sui presunti appalti truccati nella sanità
pugliese che a Bari ha portato all'apertura di oltre dieci
inchieste in alcune delle quali è coinvolto anche Gianpaolo
Tarantini, fratello di Claudio, al centro dello scandalo delle
escort portate alle cene a casa di Silvio Berlusconi. La vicenda
foggiana riguardava forniture milionarie di apparecchiature
ortopediche affidate dal primario alle aziende dei due
imprenditori in cambio di soggiorni in alberghi e spese per
congressi medici.
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