(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Ancora scarsamente conosciuto
(sebbene in vigore da marzo 2016) il prestito vitalizio
ipotecario è "un finanziamento concesso da banche o intermediari
finanziari (il 'finanziatore'), a persone d'età superiore ai 60
anni (il 'soggetto finanziato'), garantito da ipoteca di primo
grado iscritta su un immobile ad uso residenziale a garanzia
della restituzione del prestito, degli interessi e delle spese".
Il nuovo strumento è protagonista della quindicesima Guida per
il Cittadino dedicata agli strumenti patrimoniali a tutela della
terza età del Consiglio nazionale del Notariato, e illustrata
stamattina, a Roma, nell'ambito della campagna informativa 'Casa
Bene Primario'; il testo è stato realizzato dall'Ordine
professionale, in collaborazione con 14 associazioni dei
consumatori (Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoutenti,
Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori,
Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori,
Movimento Difesa del Cittadino, Unione per la difesa dei
consumatori, Unione Nazionale Consumatori). Nel testo vengono
spiegati opportunità e rischi del prestito vitalizio ipotecario,
la cui durata "dipende dalla durata della vita del soggetto
finanziato", mentre "se il finanziamento è cointestato al
coniuge (o al costituente di una unione civile, o al convivente)
si fa riferimento alla durata della vita del partner più
longevo". Il 'finanziatore', viene evidenziato, potrà chiedere
il rimborso integrale in un'unica soluzione del finanziamento
"alla morte del soggetto finanziato, o se vengano trasferiti, in
tutto o in parte, la proprietà o altri diritti reali, o di
godimento (come il diritto di usufrutto, o di abitazione)
sull'immobile dato in garanzia, o si compiano atti che ne
riducano significativamente il valore", scrivono i notai.
(ANSA).