Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

CRV - "I Dogi nei ritratti parlanti di Palazzo Ducale a Venezia"

PressRelease

CRV - "I Dogi nei ritratti parlanti di Palazzo Ducale a Venezia"

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

pubblicazione presentata a palazzo Ferro Fini

16 gennaio 2018, 15:50

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Cultura - "Presentato a palazzo Ferro Fini il libro 'I Dogi nei ritratti parlanti di Palazzo Ducale a Venezia'"

(Arv) Venezia 16 gen. 2018 -       E’ stata presentata, in data odierna, a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, la pubblicazione “I Dogi nei ritratti parlanti di Palazzo Ducale a Venezia’ (Cierre Edizioni), a cura di Paolo Mastandrea e Sebastiano Pedrocco. Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto ha introdotto la presentazione portando i saluti istituzionali e sottolineando come “il volume colma un vuoto nella storia dei Dogi e ci fa compiere un suggestivo e affascinante viaggio a ritroso nel tempo. I Dogi hanno rappresentato una autentica icona del potere temporale ricoperto da Venezia, riassumendo in sé il complesso intreccio di magistrature e istituzioni, che per secoli ressero le sorti della Repubblica Marciana. La Repubblica si identificava nel suo Duca, etimologicamente colui che conduce, titolo che nell’impero bizantino, da cui Venezia dipendeva in origine, individuava il capo militare di una provincia o di un territorio. Non ci sorprende, allora, il lungo percorso ritrattistico che, originariamente, si sviluppava nel fregio che correva sotto il soffitto della sala del Maggior Consiglio, e più tardi della sala dello Scrutinio, in Palazzo Ducale, con una consuetudine celebrativa che vede anche altrove illustri esempi, a iniziare da quello dei Papi nei mosaici della Basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, o la più recente galleria, sempre dei Pontefici, che parte da Giulio II e giunge sino a papa Francesco, nel palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. D’altra parte, a cospetto della continuità storica ricoperta dai Dogi della Serenissima, i Savoia non possono vantare una altrettanto lunga pinacoteca”. Paolo Mastandrea, coautore: “Fra pochi giorni, a palazzo Ducale, nella Sala del Maggior Consiglio, si terrà un importante summit per la promozione del turismo veneto in Cina, alla presenza di una larga rappresentanza di potenti della terra, tra i quali il Ministro europeo della Cultura e il presidente cinese, nonché numerose delegazioni da tutto il mondo, il tutto sotto gli sguardi severi, impassibili e indifferenti dei Dogi della Repubblica, che hanno rappresentato, dall’alto dei secoli, la Repubblica veneziana che, dall’inizio del Duecento fino al Cinquecento, è stata forse la più grande potenza marittima ed economica del Mediterraneo. Abbiamo cercato di valorizzare un ciclo pittorico, poco fruibile anche dai turisti di palazzo Ducale, mettendo a disposizione delle fotografie e immagini, con una particolare attenzione per la riscoperta di iscrizioni che hanno accompagnato la figura e l’epopea dei Dogi (circa il quaranta per cento di queste iscrizioni sono in versi latini). La sequenza dei ritratti e dei cartigli sui Dogi rappresenta la continuità del potere detenuto dalla Serenissima, e il libro può quindi essere un prezioso strumento per le giovani generazioni affinché esse possano riconnettersi con il loro glorioso passato”. Sebastiano Pedrocco, coautore: “Innanzitutto la genesi del libro: la nostra speranza era quella di colmare un vuoto bibliografico presente nella storia dei Dogi, per approfondire e dare voce ai numerosi ritratti dogali, attraverso la presentazione e l’analisi dei cartigli, seguendo la loro evoluzione nel tempo, anche alla luce del rovinoso incendio del 1577. Soprattutto, abbiamo cercato di trascrivere, tradurre e reinterpretare i testi latini, con una attenzione particolare per le fonti letterarie, manoscritte e iconografiche, cartigli che designano il profilo morale dei Dogi e attestano la riuscita delle loro imprese. Abbiamo racchiuso in un corpus i ritratti ufficiali dei Dogi, frutto di un percorso plurisecolare, da Marco Corner fino a Ludovico Manin. I Dogi rappresentavano la maggiore autorità pubblica e venivano quindi immortalati all’interno del palazzo di Governo, attraverso un ritratto ufficiale, per venerazione, memoria storica e anche per celebrare la ‘liturgia del potere’. L’osservazione delle effigi, ma soprattutto l’analisi delle iscrizioni latine dei cartigli, (composte in versi, per larga parte dei dogi che precedono l’anno 1500), permette quindi di ripercorrere la parabola della storia millenaria della Repubblica attraverso le vicende e le gesta di quei personaggi, sino al mesto epilogo dei tempi ultimi”.

 

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Tutti i Press Release di Veneto

Condividi

Guarda anche

O utilizza