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Sicula Trasporti: Sei impianti per trattare i rifiuti e creare fonti di energia pulita.
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Responsabilità editoriale di PRIMA PAGINA COMUNICATION SRLS
Marco Morabito: “Lavorare i rifiuti, riciclandoli, per trasportarne in discarica il minor numero possibile”.
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Un nuovo impianto per la Sicula Trasporti, azienda leader nel settore del trasferimento e della lavorazione dei rifiuti, con sede a Catania, nasce dall’esigenza di lavorare la plastica proveniente dalla raccolta sia differenziata che indifferenziata, frantumarla e poi riproporla sotto forma di manufatti. La lavorazione rende il rifiuto materia prima, che opportunamente riciclato dona vita ad altre forme di oggetti, in sintesi nell’impianto si riporta alla natura originaria la materia.
La Sicula Trasporti, conta attualmente altri cinque impianti, di cui uno principale e altri quattro a latere nel circondario catanese: tre per la raccolta indifferenziata, uno che tratta il secco differenziato, come vetro, carta e plastica e infine un altro che tratta il rifiuto organico differenziato.
“Il nostro obiettivo – afferma il dottore Marco Morabito direttore tecnico dell’azienda – è di trovare tutte le possibili soluzioni per trasportare in discarica meno rifiuti possibili, alla luce anche della difficoltà dei siti adibiti a questo scopo di riceverli. Davanti alla saturazione delle discariche, diventa quasi un obbligo lavorare i rifiuti in appositi impianti, trasformandoli in materia base, in modo da poterne riutilizzare il più possibile”.
La Sicula Trasporti lavora con i rifiuti di 250 Comuni in tutta la Sicilia, individuati dal Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti, ed è indiscussa azienda leader per le province di Catania, Siracusa e Messina.
Ha iniziato nove anni fa con un impianto per la trattazione dei rifiuti indifferenziati: l’organico veniva prima separato, la frazione umida dissociata da quella secca. L’umido viene successivamente lavorato e trasformato in inerte, alla fine questa parte è pronta per essere depositata in discarica. Ma è nell’impianto per la lavorazione della raccolta differenziata che l’azienda riesce a trovare maggiore produttività con la possibilità di recupero e di utilizzo del materiale da riciclare, a parte carta, vetro e plastica, si utilizza il compost come ammendante dei terreni.
Questo riciclaggio può avvenire anche per l’indifferenziata, se ad esempio sono stati lasciati dentro i sacchetti “pattumiera”, anche materiali recuperabili. “In questo caso – ci dice il dottore Morabito – cerchiamo sempre di recuperare tutto quello che è recuperabile, soprattutto la parte più legata alla parte secca del rifiuto dell’indifferenziata – questo si può trasformare in combustibile per le cementerie”.
In precedenza la Sicula Trasporti si adoperava solo per differenziare i rifiuti e trasformarli in inerti o per lavorare i materiali della differenziata, lasciando ad aziende esterne la trasformazione finale per il riciclaggio, adesso con la realizzazione dei sei impianti, riesce a compiere tutte le fasi della filiera all’interno di una “catena di montaggio aziendale”, che si conclude con i prodotti finiti o con il deposito in discarica di tutto ciò che non è stato possibile trasformare.
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