La Regione Piemonte ha chiesto
all'Avvocatura di valutare se vi siano gli estremi per la
richiesta di un rimborso delle somme spese per la bonifica del
terreno sul quale è in fase di ultimazione il grattacielo della
sede unica regionale, nell'ex area Avio. Lo ha annunciato il
vicepresidente Aldo Reschigna, in risposta a un'interrogazione
di Giorgio Bertola (M5s).
"La bonifica, per contratto, - ha spiegato Reschigna - era a
carico della società esecutrice. Nella transazione seguita al
fallimento, sono stati versati nelle casse regionali 6,9
milioni. Tuttavia si stima che i costi complessivi siano almeno
triplicati rispetto alle previsioni". Evidentemente "il progetto
di bonifica non era adeguato".
"Durante gli scavi - si legge nella relazione tecnica - è
emersa la presenza di frammenti di materiale contenente amianto,
frammisti ai rifiuti". Una presenza non "individuata né dalle
indagini condotte da Arpa nel 2004, né da Golder Ass.
contrattista per la redazione del progetto operativo di
bonifica".
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