Con 15,8 casi su mille assistiti,
scende in Piemonte l'incidenza delle sindromi influenzali. Il
dato, diffuso dal Servizio di riferimento regionale di
Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione ed il
controllo delle malattie infettive (SeReMi) si riferisce alla
seconda settimana del 2018, quella dall'8 al 15 gennaio, con una
stima di circa 70mila persone colpite. Fare previsioni
sull'evoluzione dell'epidemia, 370mila casi da inizio stagione,
è però prematuro.
Il numero di casi diminuisce nella fascia pediatrica (19 casi
per 1.000 assistiti), stabile tra i 15 e i 64 anni (18 casi per
1.000 assistiti) e in diminuzione negli fascia degli over 65 (9
casi per 1.000 assistiti). Si stima che si siano verificati,
nella seconda settimana del 2018, 10.000 casi nell'età
pediatrica, 50.000 casi tra i 15 e i 64 anni, 10.000 casi tra le
persone con più di 65 anni di età.
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