La violinista moldava Patricia Kopatchinskaja, astro nascente nota per il suo eclettismo e per suonare a piedi scalzi "per avere un contatto fisico con i luoghi e comunicare al pubblico libertà e empatia" ha presentato all'Auditorium Rai di Torino, con il direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai, Ernesto Schiavi, Rai NuovaMusica 2018, dedicata alla musica contemporanea.
"La musica contemporanea non è noiosa, è emozionante", ha detto la celebre violinista che apre Rai NuovaMusica il 19 gennaio con un brano molto difficile da eseguire e che l'ha resa celebre 'Concerto per violino e orchestra' di Gyorgy Ligeti, del 1992.
"Un pezzo pieno di colori, profumi, di universo, che fa sognare anche i bambini, che entra sotto la pelle", dice Kopatchinskaja che a Torino suona con il suo amato violino del 1834 del liutaio torinese Pressenda. Rai NuovaMusica prosegue fino al 2 febbraio con altre due grandi violiniste, la giapponese Akiko Suwanai e la celebre russa Viktoria Mullova.
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