(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 18 GIU - Papa Francesco andrà in Svizzera "come pellegrino ecumenico", per "camminare, pregare e lavorare insieme" per l'unità dei cristiani e per la pace.
Così il direttore della sala stampa vaticana Greg Burke ha presentato il viaggio del Pontefice a Ginevra previsto per giovedì prossimo, in occasione dei 70 anni del World Council of Churches (Wcc), il Consiglio Mondiale delle Chiese, organizzazione ecumenica a cui fanno riferimento circa 500 milioni di cristiani non cattolici nel mondo.
Sarà per Francesco il 23/o viaggio internazionale e la Svizzera diventa il 35/o Paese visitato da Papa Francesco.
Il viaggio, di un solo giorno, sarà concentrato su questo incontro ecumenico e "per questo il Papa - ha spiegato il suo portavoce - non farà visita alle tante organizzazioni internazionali che sono a Ginevra". Ci sarà un saluto con le autorità del Paese, che lo accoglieranno in aeroporto, e anche con la comunità cattolica nella messa al Palaexpo che concluderà la giornata.
Tre gli interventi previsti del Papa: una riflessione durante la preghiera ecumenica al Wcc in mattinata, alla presenza di circa 250 fedeli, e un discorso nel pomeriggio, nella Visser't Hoot Hall del Centro, al quale interverranno anche il rev. Olav Fyske Tvei, segretario generale del Wcc e il moderatore Agnes Abuom. Alle 17.30, nel Palaexpo di Ginevra, Papa Francesco celebrerà poi la messa con circa 40.000 mila fedeli, provenienti anche dalle diocesi confinanti della Francia, mentre all'esterno dell'edificio saranno installati dei maxischermi, dal momento che i biglietti per il palazzetto sono andati esauriti quasi immediatamente. Tra gli altri incontri di questa giornata in Svizzera del Papa, ci sarà anche un saluto con otto membri coreani del Wcc, quattro provenienti dalla Corea del Nord e quattro dalla Corea del Sud. Per il pranzo Papa Francesco sarà ospitato nell'Istituto ecumenico di Bossey, dove visiterà la cappella insieme ad alcuni studenti e a padre Lawrence Iwuamadi, primo decano cattolico nella storia dell'istituto.
A ricevere il Papa all'aeroporto di Ginevra ci saranno anche due ex guardie svizzere in uniforme, mentre il colonnello Cristoph Graf, Comandante della Guardia Svizzera Pontificia, sarà nel viaggio, non per il suo lavoro legato alla sicurezza ma proprio invitato nel seguito papale.
Il Papa, infine, a Ginevra userà tre mezzi: una macchina chiusa per gli spostamenti da e per l'aeroporto, un pulmino per i due tragitti a Ginevra (e a bordo ci saranno anche i membri del Consiglio ecumenico) e un'auto elettrica per salutare i 40mila fedeli alla messa al Palaexpo.(ANSA).