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Salute: da Italia e Slovenia terapie innovative per cure

In mostra a EuroBioHighTech Trieste progetti 'Train' e 'Arte'

26 settembre, 13:48
(ANSA) - TRIESTE - Train e Arte sono due progetti del programma Interreg Italia-Slovenia diretti a migliorare la diagnosi e cura di malattie diffuse nella popolazione che verranno presentati nel corso di EuroBioHighTech 2018, salone dedicato all'innovazione nei settori economici del biomedicale, delle biotecnologie e della bioinformatica nell'area dell'Europa Centro-Orientale e Balcanica in corso il 26 e 27 settembre a Trieste. Nell'ambito del progetto Train, l'Icgeb di Trieste - organizzazione internazionale intergovernativa che opera nel campo della genetica molecolare e delle biotecnologie - in collaborazione con il più importante Istituto di ricerca sloveno, "Jozef Stefan", grazie a tecniche e metodologie innovative, ha ottenuto risultati che andranno a incidere positivamente su diagnosi e cura di infarto del miocardio, ferite difficili in pazienti diabetici, patologie infiammatorie e terapie del dolore. Il progetto Arte si prefigge invece di rispondere al problema dell'osteoartrosi, patologia che colpisce oltre il 10% della popolazione adulta nell'area del programma, e il 50% degli over 60. Al progetto partecipano VivaBioCell, azienda friulana, nata come spin-off dell'Università di Udine, che dal 2015 fa parte del gruppo statunitense NantWorks, la Facoltà di Farmacia dell'Università di Lubiana e della Clinica Ortopedica di Valdoltra di Ancarano. Il mercato della medicina rigenerativa e delle terapie cellulari e geniche fattura, a livello globale, 16 miliardi di dollari con previsioni di crescita vertiginosa per i prossimi anni. Per questo motivo nel corso di EuroBioHighTech verrà firmato un accordo di collaborazione volto a facilitare il trasferimento tecnologico in materia di Smart Health alle aziende tra il Parco Tecnologico di Lubiana (a cui aderiscono oltre 300 associati) e la rete BioHighTech NET (costituita da 37 società del Friuli Venezia Giulia), rappresentata da BioValley Investments, in qualità di capofila della stessa rete e partner del progetto. (ANSA).

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