Kosovo: quasi 100 medici via da Paese in tre mesi

(ANSA) - BELGRADO, 15 OTT - Quasi cento medici, di cui molti giovani, hanno lasciato il Kosovo solo negli ultimi tre mesi. Lo ha reso noto oggi la Tv regionale N1, citando i media locali a Pristina, che hanno denunciato possibili imminenti difficoltà nell'assistenza sanitaria a causa di un numero insufficiente di dottori in servizio.

Secondo una locale organizzazione rappresentativa del settore sanitario, sono urgenti misure per prevenire la perdita di professionisti medici. Un membro del comitato parlamentare per la sanità, Haxhi Avdyli, ha da parte sua indicato che una delle ragioni principali dell'esodo sarebbe da ricercarsi nella cattiva gestione del sistema sanitario. Avdyli ha denunciato inoltre che "una delle parti più vitali della nostra società se ne sta andando". Il ministero kosovaro della Salute ha replicato ricordando che una bozza di legge è stata adottata per garantire maggiori paghe al personale medico, ha informato la Tv N1. (ANSA).