(ANSA) - BELGRADO, 23 MAR - Il 79% dei serbi e' contrario
all'adesione del loro Paese alla Nato, rispetto a un 10% di
favorevoli, in maggioranza questi ultimi persone con alto grado
di istruzione e laurea universitaria. E' quanto e' emerso da un
sondaggio condotto dall'Istituto per gli affari europei in
occasione dei 20 anni trascorsi dai bombardamenti Nato contro la
Serbia (24 marzo-9 giugno 1999). Nell'inchiesta - effettuata in
collaborazione con l'ente di ricerca Ninamedia dall'8 al 14
marzo su un campione rappresentativo di 1.207 cittadini - il 31%
si e' detto a favore di una collaborazione con l'Alleanza
Atlantica, mentre il 64% non accetterebbe le scuse della Nato
per i raid della primavera 1999, rispetto a un 30% disposto
invece ad accoglierle. Il 6% ha risposto di non avere una
posizione precisa al riguardo. Il sondaggio ha al tempo stesso
rivelato che per la maggioranza dei serbi i motivi dei raid
erano gli interessi militari, politici ed economici degli Stati
Uniti e dell'Occidente. (ANSA)
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