Serbia: studio, 22% popolazione lascerebbe Paese

(ANSA) - BELGRADO, 15 OTT - Più di un quinto della popolazione serba, il 22% per la precisione, desidererebbe lasciare il Paese per trovare un lavoro e migliori standard di vita all'estero. Lo ha evidenziato una ricerca del think tank "Serbia 21", reso pubblico oggi.

I risultati del sondaggio hanno mostrato che i serbi più vogliosi di emigrare sono quelli con un'età compresa tra i 18 e i 29 anni, ovvero il 34% del campione. Sempre secondo lo studio, il 45% di quelli che intendono emigrare, lo fanno con l'intento di rimanere a vivere nel Paese d'adozione a lungo termine o anche per sempre.

Tra le ragioni principali che spingono i serbi a pensare di lasciare il loro Paese di origine, i bassi standard di vita (41%), il desiderio di un lavoro meglio pagato (36%) e l'attuale cattiva situazione nel Paese (9%).

Più dell'80% del campione ha indicato inoltre che la destinazione privilegiata per una eventuale emigrazione è in un Paese dell'Occidente, mentre solo un 2% ha segnalato la Russia come possibile meta.

Una percentuale molto grande degli intervistati, il 90% del totale, ha infine confessato di immaginare la vita dei propri figli all'estero. (ANSA).