Ungheria: Strasburgo preoccupata da nuova legge su corti

(ANSA) - STRASBURGO, 14 DIC - "Sono preoccupata per i grandi poteri conferiti al ministro della giustizia attraverso la legge sui tribunali amministrativi approvata dal parlamento ungherese il 12 dicembre". Così Dunja Mijatovic, la commissaria dei diritti umani del Consiglio d'Europa, ha criticato la riforma della giustizia votata lo stesso giorno della cosiddetta legge 'schiavista'. Secondo la commissaria il testo che istituisce un nuovo sistema di tribunali amministrativi "solleva dubbi sull'indipendenza della magistratura". Dunja Mijatovic chiede quindi al Presidente ungherese, Janos Ader, "di rinviare la legge in parlamento per permetterne una completa rivalutazione".

La commissaria si è rammaricata del fatto che il governo e il parlamento ungheresi non abbiano atteso l'opinione richiesta dal ministro della giustizia alla Commissione di Venezia sulla legge prima di votarla. La Commissione di Venezia, riunita questo fine settimana in sessione plenaria, ha confermato di aver ricevuto la richiesta lo scorso novembre, ma di non aver ancora designato i relatori che dovranno elaborarla. La nuova legge ungherese sarà inoltre "probabilmente una delle questioni che il Greco valuterà durante la visita programmata in Ungheria all'inizio del 2019 legata alla continuata non attuazione delle raccomandazioni fatte al Paese" ha detto all'ANSA il segretario esecutivo dell'organismo anti corruzione del Consiglio d'Europa Gianluca Esposito. (ANSA).