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Germania: aperti i seggi in Baviera, 9,5 milioni alle urne

Rinnovo Parlamento locale. Liverani (Generali), modello vincente

14 ottobre, 13:04
(ANSA) - BERLINO, 14 OTT - Si sono aperti stamani in Baviera le operazioni di voto per l'elezione del Parlamento locale, in una consultazione che secondo i sondaggi presenta molte incognite che si potrebbero ripercuotere sugli equilibri politici a livello nazionale. Circa 9,5 milioni di elettori sono chiamati alle urne. L'Unione dei Cristiano Socali (Csu), alleata di governo della cancelliera Angela Merkel, ha mantenuto la maggioranza assoluta in questa prospera regione del Paese negli ultimi 56 anni, con la sola eccezione di cinque. Ma le previsioni di voto indicano che potrebbe perdere tale posizione di predominio con un largo margine nella consultazione odierna.

È addirittura scontato che all'OktoberFest, proprio da manager italiano, si debbano indossare i Lederhöse, tipici pantaloni di pelle, che fanno sorridere il resto della Germania.

Giovanni Liverani, ceo di Generali Deutschland, vive a Monaco di Baviera da 4 anni, e racconta all'ANSA i motivi del successo del Land, chiamato domani a un voto che si annuncia difficile. E anche nei dettagli, esce fuori la propensione locale all'integrazione. "È un Land bellissimo. Ci sono le montagne, ci sono i laghi. Le persone sono sempre di buonumore. Si percepisce un modo di vivere più allegro, sereno e ottimista che altrove in Germania - dice subito nel porgere la sua testimonianza sulla qualità della vita in Baviera -. Questo deriva dalla loro cultura, dalla tradizione, ma certamente anche dalla situazione economica. La Baviera è uno spazio economico potentissimo. Il prodotto interno lordo è la somma di quello di Lombardia e Veneto, ed è quasi un terzo del pil italiano. C'è una disoccupazione praticamente pari a zero. Generali è la più grande azienda italiana in Germania, con 16 miliardi di fatturato e 11mila dipendenti, di cui quasi 2mila in Baviera.

Monaco è a 45 minuti di volo da Milano, e quando si scende dall'aereo "è come sbarcare su un altro pianeta", spiega. Il segreto del successo, nell'analisi di Liverani, risiede in un insieme di fattori: "il primo è la stabilità: sono stati governati da un partito da 40 anni. Il secondo è il sistema, che coniuga la tradizione dei Lederhöse con l'innovazione delle imprese più moderne e innovative d'Europa. Il terzo fattore è quello di avere una solidità economica, all'interno di uno Stato (perché il Land è più di una regione), che con i suoi ministri, i suoi bilanci, la capacità di legiferare, nel corso del tempo, ha fatto in modo che le infrastrutture per le grandi e piccole imprese fossero sempre al massimo livello". Perché, anche in un contesto così favorevole, si può deteriorare il rapporto con la classe politica, come avviene in questa fase? "Il problema, secondo me, è che la Csu o parti della Csu hanno iniziato a mettere in discussione alcuni di questi fattori: ad esempio la stabilità. La Baviera si è contrapposta al governo centrale. E si è creata una situazione in cui molti bavaresi non si sono sentiti a loro agio. Si sono trovati in una situazione di litigio. Qualcuno voleva addirittura trascinare in tribunale il governo centrale. Questo mina la stabilità e non è piaciuto alla gente, che qui ama la stabilità e la tranquillità che consentono lo sviluppo". Il flusso dei profughi del 2015 ha certamente costituito un momento di destabilizzazione: "Nella mentalità tedesca, e in quella bavarese in particolare, c'è quasi il dogma che le cose vadano fatte 'ordentlich', con ordine, in modo che siano gestibili e controllabili". Nel 2015 Il flusso di rifugiati (ne arrivò oltre un milione) ha portato disordine. "E questa è una cosa che spaventa". Non va scordato che fra le chiavi del successo della Baviera c'è l'ordine pubblico, "esemplare". "È un posto in cui si cammina di notte per strada senza preoccupazione". I molti rifugiati hanno dato la sensazione che questo potesse essere compromesso. La Baviera "si è un po' allontanata dall'identificazione del governo centrale e locale, perché certe situazioni, gestite in maniera non ordinata, non sono piaciute". Poi c'è un fil rouge con il resto del continente: "in tutta Europa è venuta un po' meno l'identificazione fra il cittadino e l'autorità comune, centrale, federale, europea. Questo disorientamento si manifesta con situazioni diverse". Dalla Brexit, al voto di protesta che potrebbe provocare un terremoto politico domani. Liverani non crede però che l'ultradestra di Afd giocherà un ruolo decisivo nel futuro del Land: "i bavaresi hanno un cultura cristiana, dell'inclusione e dell'integrazione. Qui vivono centinaia di migliaia di persone di altri paesi da generazioni. Anche tantissimi italiani. All'arrivo dei profughi nel 2015 li accolsero in massa sui binari, li vestirono, li sfamarono. Non credo sia il terreno fertile per l'estremismo".

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