(ANSA-AP) - BUCAREST, 8 AGO - Per contenere la diffusione di
peste suina africana nel Paese, il governo della Romania ha
varato un piano che prevede l'abbattimento di decine di migliaia
di cinghiali e altri animali selvatici.
Il piano predisposto dal ministro delle Acque e delle
Foreste, Ioan Denes, prevede che nei prossimi tre mesi vengano
cacciati 30.000 cinghiali in più rispetto all'attuale quota
prevista (53 mila capi), e che le quote previste per
l'abbattimento di lupi, volpi e linci vengano raggiunte entro lo
stesso periodo di tempo. "Una misura senza precedenti", l'hanno
definita i media locali e che potrebbe non piacere alle
associazioni contrarie alla caccia.
Secondo le autorità romene sarebbero oltre 500 i focolai di
peste suina registrati in tutto il Paese, in particolare nella
zona del Delta del Danubio. (ANSA).
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