(ANSA) - PRISTINA, 17 GEN - La contrarietà degli Stati Uniti
all'abolizione del Tribunale speciale per i crimini dell'Uck e'
stata ribadita dall'ambasciatore a Pristina Greg Delawie,
secondo il quale il Kosovo ha ancora bisogno di un organismo
esterno come il Tribunale speciale dal momento che il suo
sistema giudiziario non e' ancora sufficientemente preparato,
mentre i testimoni sono spesso vittime di intimidazioni. Il
diplomatico ha per questo invitato il parlamento a non approvare
una iniziativa di 43 deputati diretta ad abolire la legge
sull'istituzione del Tribunale speciale. "Persone che hanno
combattuto per la giusta causa della liberta' hanno commesso
crimini per i quali devono pagare", ha detto Delawie. Una seduta
del parlamento kosovaro che doveva pronunciarsi oggi su questo
tema non si e' tenuta per la mancanza del numero legale causata
dal boicottaggio di alcune forze politiche di opposizione. Un
altro tentativo di voto verra' fatto domani. Il Tribunale,
creato con una legge del 2015 approvata da Pristina su pressione
di Usa e Ue, ha sede all'Aja e ha cominciato da poco la sua
attivita'. Si occupa dei crimini compiuti dai membri
dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck), la guerriglia
indipendentista albanese che combatte' contro i serbi nel
conflitto del 1998-1999. A essere chiamati in causa sul banco
degli imputati potrebbero essere anche alcuni dei massimi
dirigenti attuali del Kosovo, in passato combattenti o leader
dell'Uck, a cominciare dal presidente Hashim Thaci e dal premier
Ramush Haradinaj. (ANSA)
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