Lavare i sedimenti
del porto di Termoli eliminando gli inquinanti per rendere il
materiale adatto allo scarico a mare. E' l'innovativa tecnica
nel dragaggio dei fondali, attuata a Termoli per la prima volta
in Italia, dalla ditta 'La Dragaggi Srl', impresa appaltatrice
dei lavori di ripulitura dei fondali dello scalo termolese. La
pratica sperimentale è stata al centro di un workshop al Circolo
della Vela che ha visto l'illustrazione della metodica da parte
degli amministratori e tecnici dell'impresa veneta. "Abbiamo
illustrato questa novità nella gestione di quantitativi di
sedimenti che altrimenti avrebbero dovuto essere conferiti in
discarica con costi elevati per la pubblica amministrazione - ha
spiegato l'ingegnere Stefano Cucco de "La Dragaggi" -. Una
metodologia in grado di risolvere determinati problemi connessi
anche alla frazione più fine dei sedimenti, la pelite dove sono
contenuti gli inquinanti con una maggiore concentrazione".
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