(ANSA) - ISERNIA, 12 GEN -Li hanno trovati avvolti nella carta
di giornale, ammassati come refurtiva qualunque. Altri, più
fortunati, erano invece finiti nelle mani di appassionati quasi
maniacali di pezzi d'arte. In tutto, più di 250 preziosissimi
pastori del presepe del '700 napoletano, per un valore stimato
di 2 milioni di euro: è il bottino recuperato dai Carabinieri
Comando Tutela Patrimonio Culturale nell'ambito dell'indagine
Start Up della Procura di Isernia su furti d'arte sacra, che
aveva già portato a clamorosi ritrovamenti a settembre scorso.
"Al momento - ha spiegato in una conferenza stampa a Roma il
procuratore della repubblica di Isernia Paolo Albano - sono
indagate una ventina di persone, a diverso titolo" su tutto il
territorio nazionale.Ma nel giallo si apre un altro giallo,
perché se 49 pastori sono stati riconosciuti tra quelli spariti
in 3 furti tra il 1999 e il 2000 in due abitazioni di Napoli e
la Chiesa di S. Agnello della Costiera Sorrentina, per tutti gli
altri sono ancora sconosciuti i legittimi proprietari.
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