Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

85enne morto, omicidio-tentato suicidio

frontone

85enne morto, omicidio-tentato suicidio

Nel Pesarese moglie lo avrebbe soffocato assumendo poi farmaci

PESARO, 10 agosto 2018, 21:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato soffocato, probabilmente con il cavo di ricarica di un telefonino, Ugo Ascani, l'anziano di 85 anni, residente a Roma, trovato morto ieri nella casa di famiglia dove soggiornava con la moglie per le vacanze in una frazione di Frontone. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita all'obitorio di Urbino dal medico legale Mauro Pesaresi. La notte scorsa era scattato l'arresto per Maddalena Agostini la moglie 80enne della vittima, già piantonata in Psichiatria a Urbino, trovata ieri sotto choc accanto al cadavere del marito nella camera da letto della casa in una frazione di Frontone (Pesaro Urbino). Nella stanza era stato trovato un biglietto che aveva avvalorato la tesi dell'omicidio-tentato suicidio: "Perdonateci non ce la facciamo più...vi salutiamo tutti da lassù", l'incipit del messaggio scritto dall'anziana alle prese con la depressione anche per la grave malattia del marito sofferente di Alzheimer.

I segni riscontrati dai sanitari sul collo dell'85enne avevano subito fatto pensare che fosse stato strangolato. Poco prima o dopo l'omicidio, la 80enne avrebbe assunto una dose massiccia di tranquillani restando però solo in stato confusionale nella stanza dov'era stata trovata dai vigili del fuoco allertati dai congiunti della coppia perché gli anziani non rispondevano. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza