Squadre miste soccorritori-vigili
del fuoco di ricerca dispersi sotto le macerie (le cosiddette
Usa, ndr), mezzi dell'Areu, soccorritori del 118 in allerta,
eventuali posti letto se il numero delle vittime lo richiedesse,
medici specializzati e sacche di sangue. La sanità lombarda ha
dato la sua disponibilità a fornire aiuti ai soccorsi impegnati
per il crollo del ponte autostradale a Genova.
"Al momento si tratta solo di una generica disponibilità,
perché non si capisce ancora quale sia la portata del disastro -
ha detto l'assessore alla Sanità, Giulio Gallera -. E' chiaro
che appena ci verranno fatte delle richieste puntuali faremo
qualunque cosa nelle nostre possibilità per concorrere ai
soccorsi".
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