Corruzione, usura e abuso
d'ufficio, sono i reati contestati a vario titolo a quindici
indagati, tra cui Massimo Ponzoni, ex assessore di Regione
Lombardia, Antonino Lugarà, imprenditore di Seregno (Monza),
l'ex sindaco di Seregno Edoardo Mazza, l'ex segretario comunale
Francesco Motolese, a conclusione delle indagini della Procura
di Monza (dopo una proroga di sei mesi) avviate per presunti
episodi di corruzione che coinvolgerebbero imprenditori,
politici e dipendenti del Comune di Seregno (Monza). Lo scorso
26 settembre avevano portato al commissariamento del Comune
stesso e all'arresto del sindaco Mazza e dell'imprenditore
Antonino Lugarà, poi rimessi in libertà rispettivamente dal Gip
di Monza e dal Tribunale del Riesame di Milano.
Dalle carte conclusive dell'inchiesta 'Seregno uno' a firma
del pm Salvatore Bellomo, emergono anche nuovi indagati, tra cui
il segretario comunale Motolese e Vincenzo Corso, ufficiale
giudiziario, oltre a nuove accuse.
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