La Procura di Brescia ha
definitivamente archiviato l'inchiesta a carico di Saint
Petrisor, romeno di 32 anni che nell'ottobre 2016 rimase 45
giorni in carcere con l'accusa di violenza sessuale ai danni
della vicina di casa di 87 anni. Fatto accaduto a Castelcovati,
in provincia di Brescia.
A scagionare l'uomo fu la prova del Dna che stabilì che le
tracce biologiche trovate sulle lenzuola della donna, che aveva
sporto denuncia con tanto di riconoscimento, non erano dello
straniero, ma di un altro vicino di casa che aveva una relazione
con l'anziana. Saint Petrisor, stando alle indagini che hanno
stabilito che la violenza sessuale non è avvenuta, è stato
vittima della donna di 87 anni che lo ha incolpato per
allontanarlo dalla palazzina, teatro dell'intera vicenda. "Senza
l'esame del Dna sarei rimasto in carcere" ha commentato l'uomo.
"Non so perché s'è inventata che l'ho violentata, ma la perdono
e la rispetto vista l'età".
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