Il Parco Nazionale delle Cinque Terre, nato nel 1999, dopo che nel '97 era stata istituita già l'area marina protetta nel tratto tra punta Mesco e punta di Montenero, comprende i famosi borghi a picco sul mare - Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso - oltre a tratti del territorio della Spezia e di Levanto, e si estende per poco meno di 4mila ettari.
Il Parco Nazionale è abitato da circa 4 mila persone ma deve fare i conti con flussi turistici importanti, fino a oltre 3 milioni di visitatori ogni anno. In questi ultimi anni in particolare si è arrivati a ipotizzare una gestione dei flussi nei borghi e nei sentieri.
La zona è accessibile via mare e via terra, attraverso strade e la ferrovia, con il servizio di metropolitana leggera 5 Terre Express nella bella stagione. Il territorio è scosceso, tra collina e costa, ed è percorso da 120 km di sentieri accessibili con speciali 'card'. Il sentiero più famoso, la Via dell'Amore, è chiuso in parte dal 2012, e attende gli interventi per la messa in sicurezza perché interessato da una continua erosione e dal rischio idrogeologico.
Da millenni la zona è coltivata: sono oltre 6.700 i km lineari di muri a secco, che delimitano i caratteristici terrazzamenti in cui si produce il vino Doc delle Cinque Terre e il pregiato Sciacchetrà. A fine 2010 il Parco venne commissariato a seguito dell'arresto dell'allora presidente e sindaco di Riomaggiore Franco Bonanini, nell'ambito dell'inchiesta 'Mani unte'.
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