"Siamo in piazza per sostenere la
vertenza di Genova, che per troppi anni è stata immobile: non si
sono fatti investimenti, si sono persi traffici, si sono chiuse
aziende e si sono persi troppi posti di lavoro". Il segretario
della Camera del lavoro di Genova Igor Magni sintetizza così le
ragioni che hanno portato in piazza Cgil e Uil per un presidio
sotto la Prefettura. "Pensiamo che ci siano due fasi da
affrontare - aggiunge Magni - la prima è quella dell'emergenza
legata al ponte Morandi e alla sua ricostruzione, la seconda è
il rilancio della città che altrimenti rischia di spegnersi".
I sindacati hanno consegnato al prefetto Fiamma Spena un
documento da consegnare al Governo. "Chiediamo al governo di
riavviare immediatamente le opere infrastrutturali - spiega il
segretario Uil Mario Ghini - dal Terzo Valico alla Gronda, al
nodo ferroviario alla messa in sicurezza del territorio. Non si
può in una situazione come quella del crollo del ponte che ha
bloccato la città bloccare anche le altre opere".
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