Un acquario con le specie marine
autoctone, un albergo a cinque stelle, una scuola, ristoranti,
uffici. E' quanto sorgerà sui quasi 60 mila metri quadrati di
fronte a mare che nei prossimi anni passeranno dal demanio al
Comune della Spezia. A Castello San Giorgio la sigla del
protocollo d'intesa per l'avvio del percorso che ha visto
protagonisti Comune, Regione, Autorità di Sistema portuale,
Agenzia del Demanio e Ministero delle infrastrutture. "Un
momento storico e un progetto che ridisegnerà completamente
l'assetto urbano della nostra città, che riacquista il rapporto
con il suo mare" ha detto il sindaco Pierluigi Peracchini. Ci
vorranno ancora alcuni anni prima di veder completato il
waterfront: necessario il completamento dei lavori su molo
Garibaldi, su cui sarà trasferito parte del porto commerciale,
per adibire così calata Paita e il nuovo 'pennello' a servizi
alla città e terminal crociere. "Con questa firma - ha detto
Toti - avviamo un'opera che darà sviluppo alla città sul modello
San Diego".
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