Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Dietrofront su via Almirante, mozione M5s dopo il no della Raggi

Dietrofront su via Almirante, mozione M5s dopo il no della Raggi

"Niente strade dedicate a fascisti". Fdi: 'Valutiamo vie legali'

ROMA, 15 giugno 2018, 19:13

Simona Tagliaventi

ANSACheck

Giuliana de ' Medici con la madre, Assunta Almirante, in una foto d 'archivio del 9 novembre 2013 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giuliana de ' Medici con la madre, Assunta Almirante, in una foto d 'archivio del 9 novembre 2013 - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuliana de ' Medici con la madre, Assunta Almirante, in una foto d 'archivio del 9 novembre 2013 - RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva nella notte lo stop di Virginia Raggi all'intitolazione di una via di Roma a Giorgio Almirante dopo che la sua maggioranza, in un'alleanza inedita con Fdi, aveva votato ieri in Aula una mozione in tal senso. Una retromarcia, definita dal Pd Lazio "una toppa", che però non basta a spegnere le polemiche. Il M5s ha già predisposto una seconda mozione di segno contrario che prevede il divieto di intitolare strade di Roma ad esponenti politici con idee riconducibili al disciolto partito fascista o persone che si sono esposte con idee antisemite e razziali e che sarà firmata anche dalla sindaca Virginia Raggi. Ma Fratelli d'Italia, che ieri cantava vittoria, è pronto a un'azione legale per ripristinare il voto di ieri. Mentre sul Campidoglio continuano a cadere critiche, con l'amministrazione tacciata di essere "confusa" o "di destra".

Dura la presidente dell'Anpi, Carla Nespolo: "Il voto di ieri in Campidoglio è vergognoso e inqualificabile. Non si gioca a carte con i valori della Resistenza. Anche se la sindaca Raggi ha annunciato che non ci sarà nessuna via a lui dedicata, resta un vulnus nei confronti di Roma medaglia d'oro alla Resistenza e dei romani". Per Laura Boldrni, deputato di LeU, "questa decisione dimostra che il M5S ha ormai adottato una politica di destra". Non può che "apprezzare questa decisione" Enzo Foschi, vicesegretario del Pd Lazio che però attacca: "Resta lo sgomento per una città non governata, dove la sindaca apprende dai giornali una così importante e vergognosa iniziativa partorita dalla sua maggioranza. Purtroppo Roma ha una sindaca a sua insaputa". Non rinuncia alla vittoria incassata ieri in Aula Fdi, che contrattacca annunciando "azioni legali qualora vi siano forzature.

"Non vorremmo che dietro alla retromarcia della sindaca vi fossero pressioni esterne", dichiara in una nota il capogruppo Fabrizio Ghera. "E' assurdo che ora ci sia un veto contro un atto pubblico votato dall'Aula Giulio Cesare - aggiunge - Valuteremo se vi saranno estremi di reato qualora la libertà dei consiglieri venga limitata da fattori e pressioni esterne ed antidemocratiche". La leader di Fdi Giorgia Meloni definisce la Raggi "ridicola. Daremo battaglia su via Almirante".

Il Pd del Campidoglio bolla l'amministrazione come "maggioranza allo sbando" e attacca, per bocca del capogruppo Giulio Pelonzi, la sindaca Raggi: "L'immagine di questa sindaca che dice che tutti che ce l'hanno con lei dà la sensazione che a decidere le cose a Roma non sia lei ma qualcun altro e che lei sia in balia di non si sa cosa o chi. Per questo nella maggioranza c'è confusione su via Almirante, sullo stadio della Roma e su altre mille cose".

Ma l'assessore alla Cultura Luca Bergamo rassicura: "Qualora la proposta arrivasse alla valutazione della commissione toponomastica, organo chiamato a pronunciarsi sulla denominazione di vie e piazze, ne chiederò il respingimento in qualità di presidente della commissione stessa". E la la consigliera comunale M5S Agnese Catini, unica ieri in Aula Giulio Cesare ad aver votato contro la mozione che dava l'ok a via Almirante, chiarisce: "Io ho votato di istinto e convintamente in coerenza con i miei ideali e tutta la mia vita, mi rammarico di non aver capito che i miei colleghi stavano votando a favore. Altrimenti avrei chiesto una sospensione e un momento di riflesso. Ieri è stata una giornata convulsa".   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza