(ANSA) - MILANO, 23 MAR - Per il 62,1% delle imprese manifatturiere il super ammortamento ha svolto un ruolo "molto" o "abbastanza" rilevante nel 2017 nella decisione di investire, l'iper ammortamento per il 47,6% (53% nelle medie imprese, 57m6% delle grandi). Il credito d'imposta per spese in ricerca e sviluppo è stato rilevante dal 40,8% delle imprese. E' quanto emerge nelle valutazioni sul Piano Nazionale 'Impresa 4.0', contenute nel Rapporto sulla competitività dei settori produttivi dell'Istat, giunto nel 2018 alla sesta edizione.
A livello dei singoli comparti, il super ammortamento è rilevante per un'impresa su due in tutti i settori, abbigliamento e altri mezzi di trasporto. L'iper ammortamento è ritenuto importante soprattutto nei settori di apparecchi elettrici (58,9% delle unità), gomma e plastica (57,7%), metallurgia (55,8%), elettronica e macchinari (53,6% in entrambi i casi). Mentre il credito di imposta per R&S è considerato rilevante soprattutto nei settori di autoveicoli (69,8%) e altri mezzi di trasporto (60,0%). Il 45,8% delle imprese dichiara di prevedere investimenti in software nel 2018, il 31,9% in tecnologie di comunicazione machine-to-machine o internet of things, il 27,0% in connessione ad alta velocità (cloud, mobile, big data ecc.) e in sicurezza informatica. Un esercizio di simulazione con il modello macroeconometrico dell'Istat rileva che le misure di agevolazione produrrebbero una crescita complessiva degli investimenti totali di 0,1 punti percentuali sia nel 2018 sia nel 2019, a seguito di una dinamica più sostenuta degli investimenti in macchinari (+0,1 punti nel 2018 e +0,2 nel 2019) e di quelli in proprietà intellettuale (+0,8 punti nel 2018 e +0,6 nel 2019).(ANSA).