Inbee Park,rinascita di una predestinata

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Inbee Park vince la Founders Cup (LPGA Tour) di golf e torna nel gotha della disciplina. A Phoenix, in Arizona, grande successo per la sudcoreana che ha chiuso il torneo in 269 (-19) con cinque colpi di vantaggio da un terzetto composto dalla statunitense Marina Alex, dalla britannica Laura Davies e dalla tailandese Ariya Jutanguam (2/e a -14). Dominio assoluto per la campionessa olimpica di Rio 2016, letteralmente straripante sul green. Già due volte in vetta alla classifica mondiale (nel 2013 e nel 2014), la 29enne di Seul soltanto due anni fa aveva maturato la decisione di smettere per costruirsi una famiglia. Ma adesso tutto sembra essere cambiato. La Park, che in carriera vanta addirittura 7 major, di cui 3 conquistati consecutivamente nel 2013 (è tra le 4 golfiste di sempre ad aver centrato questa impresa), è tornata a pensare solamente al golf. E ora la più giovane vincitrice della storia a vincere lo U.S. Women's Open (e la seconda, dopo Annika Sorenstam, a trionfare nel Women's PGA Championship per 3 edizioni consecutive), dopo aver centrato il grande slam vuole continuare a stupire. Il successo nella Founders Cup (la 19/a nel LPGA Tour) è solo il primo passo.
    L'obiettivo è dichiarato: nel 2018 la Park vuole riprendersi la leadership mondiale.