"Con la prematura scomparsa di
Sergio Marchionne l'Italia non solo perde un manager dalla
visione globale, ma perde un leader che con la sua personalità,
capacità decisionale, preparazione ha portato alto nel mondo il
nome del nostro Paese". Con queste parole il sindaco di Trieste,
Roberto Dipiazza, ha voluto ricordare in Consiglio Comunale il
manager.
"La sua storia personale - ha detto il primo cittadino - lo
lega in maniera molto forte all'orrore e ai drammi del '900 che
si sono vissuti sulle nostre terre. Marchionne, fiero delle sue
origini abruzzesi e dell'essere figlio di un carabiniere, si è
sempre considerato un istriano d'adozione tanto da partecipare
nel 2012 a Torino al raduno degli esuli istriani".
"Personalmente e a nome della città - ha concluso il sindaco
- ringrazio Sergio Marchionne per quello che ha fatto e per ciò
che rappresenta".
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