"La plastica supera l'80% dei
rifiuti nel mare Adriatico, trovandosi quindi in grande
abbondanza in tutti i suoi comparti, dalle spiagge ai fondali,
fino ai pesci e agli altri organismi marini". Lo ha detto Tomaso
Fortibuoni, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Oceanografica
e di Geofisica Sperimentale (Ogs) e Ispra (Istituto Superiore
per la Protezione e la Ricerca Ambientale), presentando un
recente studio sviluppato nel contesto di un progetto europeo
dal 2013 al 2016, durante l'incontro "Un mare di plastica:
inquinamento delle acque, conseguenze sulla catena alimentare
dell'Adriatico'", promosso oggi alla Fondazione Friuli di Udine
dall'Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda FVG.
"Lo studio - ha aggiunto Fortibuoni - ci dice che l'Adriatico
è molto vulnerabile al problema dei rifiuti e della plastica. La
plastica è il rifiuto più presente quantitativamente e anche più
distribuito, essendo ubiquitario".
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