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Migranti: ballerino siriano Ahmad Joudeh danza al Pe

'Sono emozionato, una grande responsabilità'

Redazione ANSA BRUXELLES

BRUXELLES  - Ha danzato davanti al Parlamento europeo a Bruxelles per celebrare la giornata mondiale del rifugiato. Così Ahmad Joudeh, ballerino 27enne di danza classica fuggito dalla Siria in guerra, ha portato la sua testimonianza nel cuore dell'Europa questo pomeriggio, grazie all'iniziativa 'Insieme in solidarietà' organizzata dal gruppo S&D, con la quale il gruppo ha chiesto sul tema dei migranti "più cuore e più Europa".

 


"Sono emozionato - ha raccontato Ahmad - non avevo mai immaginato che sarei stato al Parlamento europeo nella mia vita. Danzare è una cosa che mi sta portando molto più lontano di quanto avrei creduto. E mi rendo conto che la mia responsabilità sta diventando sempre maggiore. Ma penso che stia andando bene, perché sto presentando il lato artistico dei siriani".

 

 

Ahmad è noto in Italia anche per il suo legame con Roberto Bolle, con il quale si esibito su Rai 1 il primo gennaio scorso. "Sono cresciuto in un campo profughi - racconta - e guardavo Roberto Bolle, lo seguivo su Youtube. Cercavo di imparare da lui, ed è questo che mi ha reso un ballerino speciale in Siria. Perché avevo più movimenti grazie a lui. Lui è la mia ispirazione, ora siamo diventati amici e balliamo insieme. E sarà anche presente alla presentazione del libro che uscirà su di me in Italia. Grazie Roberto, lo dico sempre".

 

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