(ANSA) - BOLOGNA, 19 MAR - La mostra sui Borghi italiani con
circa mille località dell'Italia meno conosciute, il percorso
dei restauri eccellenti condotti dall'Istituto per i beni
culturali della Regione in oltre 40 anni di attività e lo spazio
dei cluster delle industrie creative curato da Aster: sono le
proposte che la Regione Emilia-Romagna porta alla 25/a edizione
del Salone internazionale del restauro, dei musei e delle
imprese culturali, a Ferrara dal 21 al 23 marzo con un ricco
calendario di incontri, esposizioni e workshop.
"La partecipazione al Salone - dice l'assessore regionale al
Turismo, Andrea Corsini - è un'occasione importante per
presentare i numerosi interventi dell'Emilia-Romagna nel settore
della tutela, recupero, riqualificazione dei beni e del grande
patrimonio culturale regionale. Patrimonio che conta 9.300 beni
architettonici tutelati, 214 beni archeologici, 643 sedi di
conservazione degli archivi e si colloca tra le prime in Italia
per offerta di spettacoli dal vivo, mostre e iniziative
culturali". Lo spazio Regione sarà dominato dall'allestimento
della mostra 'Borghi-Viaggio italiano', con un touch screen che
raccoglie informazioni sui mille borghi, di cui 58 in E-R,
allestito in collaborazione con Apt Servizi. "E' questa l'Italia
migliore - sottolinea Corsini - l'Italia poco nota e diffusa che
vogliamo promuovere anche a livello internazionale come
espressione del nostro migliore stile di vita. I borghi sono
veri e propri scrigni che racchiudono eccellenze artistiche,
culturali, paesaggistiche".
Una delle novità più importanti di Restauro è l'ottenimento
della certificazione internazionale Isf Cert-Istituto di
certificazione di dati Statistici Fieristici, che conferma il
ruolo centrale e strategico del Salone nel panorama fieristico
mondiale. Anche questa edizione propone il format realizzato
insieme al ministero dei Beni Culturali, partner storico della
manifestazione, che ha individuato nel Salone ferrarese la
cornice perfetta per rappresentare il Sistema museale italiano
in tutta la sua interezza e complessità. In particolare saranno
presenti i trenta più importanti musei italiani, gli Istituti
dotati di autonomia speciale e i Poli Museali regionali.(ANSA).