(ANSA) - REGGIO EMILIA, 17 GEN - Albanesi musulmani che
salvarono ebrei ai tempi della Shoah. Un viaggio della memoria -
dal 20 gennaio (inaugurazione ore 18) al 4 febbraio alla
sinagoga di Reggio Emilia - riproposto attraverso le suggestive
immagini del fotografo americano Norman Gershman, che per 5 anni
ha percorso l'Albania recuperando le testimonianze dello
straordinario salvataggio che riguardò quasi duemila ebrei e
documentandolo attraverso i ritratti dei salvatori e dei loro
discendenti.
Un'occasione per presentare la straordinaria testimonianza
del popolo albanese e rendere omaggio ai suoi valori umani come
parte di un esempio etico di tolleranza che è ancora oggi attivo
e radicato nelle sue tradizioni e nella sua cultura millenaria.
Questo esempio, unico nel suo genere, trova le sue fondamenta in
un antico codice di condotta di nome 'Besa', parola traducibile
come 'giuramento' o 'promessa'. 'Besa un codice d'onore' è il
titolo della mostra, realizzata da Yad Vashem Gerusalemme,
edizione italiana a cura di Istoreco. (ANSA).