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Il 'vagabondaggio ispanico' di Fernandez

All'Instituto Cervantes gli scatti del grande fotografo

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Trenta anni di 'vagabondaggio ispanico' a piazza Navona: dal 18 gennaio fino al 3 marzo presso la Sala Dalì dell'Instituto Cervantes la mostra dedicata al fotografo e pittore cubano Jesús Antonio Fernández Martínez (L'Avana, 1925 - Parigi, 1986) e alla sua vita itinerante.
    Intitolata 'Errancia y fotografía. Il mondo ispanico di Jesse A.
    Fernández', a cura di Fernando Castillo, la mostra rende infatti omaggio alla libertà che sempre ha contraddistinto l'esistenza di Martìnez, abituato a viaggiare e al continuo 'distacco' dai luoghi visitati per poterli raccontare meglio. Il percorso espositivo è articolato in 9 sezioni, che corrispondono a nazioni e città in cui egli ha vissuto (Colombia, Guatemala, Messico, New York, L'Avana, Porto Rico, Madrid, Parigi e Palermo), e presenta al pubblico circa 135 fotografie, dai ritratti più famosi, come quelli a Marcel Duchamp e Marlene Dietrich, Salvador Dalì e Luis Buñuel, Joan Mirò e Mario Vargas Llosa, a scatti meno noti e addirittura inediti. Eterogenee per epoche (sono state realizzate nel periodo che va da 1952 al 1986), personaggi e luoghi, le immagini hanno però tutte il comune denominatore dell'ispanismo. Inaugurata lo scorso ottobre a Madrid, la mostra (a ingresso gratuito) viaggerà nel corso del prossimo biennio anche a Parigi, New York, Chicago, Palermo, Francoforte e Berlino ed è corredata da una dozzina di documenti e pubblicazioni e dal cortometraggio "PM" di Sabá Cabrera Infante e Orlando Jiménez Leal.
   

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