LONDRA - La catena di surgelati britannica Iceland vuole liberarsi dalla plastica in tutti i suoi prodotti entro il 2023.
Secondo i media del Regno Unito, sarebbe il primo grande rivenditore al mondo a introdurre una 'rivoluzione' verde tanto radicale. L'iniziativa arriva dopo che nei giorni scorsi la premier conservatrice Theresa May aveva lanciato un piano per ridurre drasticamente l'utilizzo di plastica nel Paese, che però era stato criticato dalle associazioni ambientaliste perchè spalmato su un periodo troppo lungo di 25 anni.
La catena Iceland ha pensato quindi di autoregolamentarsi, lavorando con gli esperti ad alternative derivate dalla carta, e pienamente riciclabili, da utilizzare nei suoi prodotti surgelati. "Abbiamo creato un mostro - ha detto a Sky News Richard Walker, un dirigente della catena - la plastica non è biodegradabile, può durare per mezzo millennio. Ogni minuto viene scaricato in mare un camion di rifiuti plastici. E' tempo di agire".
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