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I Neanderthal sapevano accendere il fuoco

I Neanderthal sapevano accendere il fuoco

Lo indicano strumenti in selce con tracce di pirite

20 luglio 2018, 09:48

Redazione ANSA

ANSACheck

Rappresentazione artistica di una famiglia Neandertal intorno al fuoco (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Rappresentazione artistica di una famiglia Neandertal intorno al fuoco (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Rappresentazione artistica di una famiglia Neandertal intorno al fuoco (fonte: NASA/JPL-Caltech) - RIPRODUZIONE RISERVATA

I Neanderthal non smettono di sorprendere: non soltanto erano artisti e abili navigatori, ma sapevano accendere il fuoco, come i Sapiens. La prima prova di questa loro abilità arriva dall'analisi degli strumenti in selce che hanno tracce di pirite, la più comune pietra focaia. Pubblicata sulla rivista Scientific Reports, la scoperta si deve al gruppo dell'università olandese di Leida coordinato da Andrew Sorensen.

La scoperta arriva a pochi mesi da quella, fatta in Italia, che i Neanderthal modellavano le armi con il fuoco e che aveva aperto il dibattito su come se lo procurassero: gli esperti si chiedevano, infatti, se lo raccogliessero dagli incendi naturali oppure fossero in grado di produrlo.

Il dubbio è stato chiarito adesso dall'analisi di strumenti in selce, risalenti a 50.000 anni fa e rinvenuti in vari siti della Francia, che i Neanderthal avevano usato anche per altre funzioni, ad esempio per la macellazione delle loro prede di caccia. L'analisi ha mostrato che gli stessi strumenti recano anche segni di percussioni e tracce di pirite, le quali suggeriscono che sono stati ripetutamente colpiti con il minerale. Per ottenere una scintilla, infatti, la selce deve essere colpita con la pirite.

Per dimostrare l'ipotesi, i ricercatori hanno fatto delle copie degli strumenti e le hanno usate per accendere il fuoco con la pirite. Il test ha lasciato sugli utensili tracce simili a quelle trovate sugli strumenti dei Neanderthal.
Si conferma così ancora una volta che questi uomini, ritenuti fino a qualche anno fa inferiori ai Sapiens in quanto a capacità, non erano rozzi e primitivi come immaginato. Molte finora sono state le ricerche che hanno contribuito a vederli in modo diverso, come la scoperta che il loro cranio e il cervello si sono sviluppati in modo molto simile a quanto è avvenuto nell'uomo moderno.

Tra le altre sorprese dei Neanderthal scoperte di recente ci sono le pitture rupestri più antiche del mondo  e anche in quanto a look non erano primitivi, perché si truccavano e indossavano gioielli che sapevano fabbricare.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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