Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vaccini, Tar di Brescia annulla esclusione bimbo da scuola

Vaccini, Tar di Brescia annulla esclusione bimbo da scuola

Accolta istanza genitori

15 marzo 2018, 19:49

Redazione ANSA

ANSACheck

Vaccini, Tar di Brescia annulla esclusione bimbo da scuola - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vaccini, Tar di Brescia annulla esclusione bimbo da scuola - RIPRODUZIONE RISERVATA
Vaccini, Tar di Brescia annulla esclusione bimbo da scuola - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Tar di Brescia ha accolto l'istanza dei genitori di un bambino escluso dalla frequentazione dell'asilo comunale di Lovere (Bergamo) perché senza vaccino e ha autorizzato il ritorno a scuola fissando la trattazione collegiale per la Camera di Consiglio del 4 aprile.

Con il provvedimento ora sospeso, il Comune di Lovere riteneva che la sola presentazione della richiesta di vaccinazione inviata all'ASST ed esibita dalla famiglia in occasione dell'iscrizione del minore all'asilo nido per l'anno 2017/2018, non fosse sufficiente all'assolvimento degli obblighi sanciti dalla legge" spiega l'avvocato Omar Cantaluppi, legale della famiglia.

"I ricorrenti, al contrario sostengono che l'obbligo loro rivolto di documentare entro il 10 marzo 2018 le avvenute vaccinazioni od ogni altro incombente che non sia quello già assecondato in occasione dell'iscrizione per l'anno in corso, sia del tutto illegittimo, e debba essere rivolto esclusivamente nei riguardi delle famiglie che hanno dichiarato, con autocertificazione, la copertura vaccinale dei propri figli". Il Tar ha ritenuto sussistenti i requisiti per l'adozione del provvedimento cautelare, lasciando spazio alla successiva disamina del ricorso, che consentirà di fare chiarezza sulla correttezza delle linee guida dettate dal MIUR, Ministero della Salute e Regione Lombardia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza