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Mafia: Giornata memoria a Palermo

Mafia: Giornata memoria a Palermo

Iniziativa Libera e Comune,docufilm ANSA su Falcone e Borsellino

PALERMO, 21 marzo 2018, 17:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le voci dei testimoni e quelle dei familiari delle vittime hanno ricostruito la memoria antimafia di Palermo negli anni delle stragi. Davanti a centinaia di studenti, che hanno partecipato al cinema Lux a una delle iniziative promosse da Libera per la Giornata della memoria in collaborazione con l'assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, è stato ricostruito l'itinerario umano e professionale di magistrati e investigatori a partire dal documentario dell'ANSA "L'eredità di Falcone e Borsellino".
    Grande interesse hanno suscitato le immagini e le testimonianze sulle esperienze di molti uomini dalla schiena dritta che hanno pagato con la vita l'impegno contro la mafia.
    L'eco di quelle storie è stata riportata anche dai ricordi di due familiari delle vittime: Massimo Caponnetto, figlio di Antonino considerato il padre nobile del pool antimafia, e Rosalba Cassarà, sorella del vice questore Ninni ucciso da Cosa nostra nel 1985. Altre testimonianze sono venute da Carmelo Pollichino e Calogero Ganci (referente di Libera Palermo) e dal sindaco Leoluca Orlando il quale ha sottolineato il valore storico delle esperienze antimafia e i cambiamenti di Palermo: "Quella che un tempo veniva identificata come la capitale della mafia oggi è capitale italiana della cultura". Le tappe di questo riscatto di Palermo sono state ripercorse dal rapper Christian Paterniti, in arte Picciotto, con il suo brano "Capitale": un inno alla città dove si potrebbe essere "un po' più felici ma dove pure il mare ha le sue cicatrici". "Oggi abbiamo promosso grazie a Libera un'importante occasione per ricordarci come, accanto al valore della memoria, sia necessario un costante impegno per rinnovare la promozione della cultura in grado di ostacolare e di opporsi a quella mafiosa. E la scuola, su questo fronte, ha un ruolo decisivo" ha commentato l'assessora alla Pubblica Istruzione Giovanna Marano.
   
   

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