Un paese fantasma che resta nel
cuore, raccontato attraverso le fotografie dei suoi abitanti: è
Apice, antico borgo sannita parzialmente evacuato a causa del
terremoto in Irpinia del 1962 e poi completamente distrutto e
abbandonato in seguito a quello del 1980. Arriva a Napoli, nello
spazio di Magazzini Fotografici di Yvonne De Rosa, il progetto
'Apice' di Valeria Laureano, un intenso racconto fotografico
ricostruito attraverso sguardi, paesaggi, luoghi e figure
sbiadite dal tempo che ripercorre la vicenda di un borgo che è
stato definito la Pompei del '900 (da domani fino al 21 luglio,
Via San Giovanni in Porta 32). Per Magazzini Fotografici è
coordinatrice e fotografa; curatrice e consulente per progetti
fotografici è Roberta Fuorvia. "La creazione di questo spazio -
spiega De Rosa - nasce dall'esigenza di condivisione di una
passione fondamentale. La fotografia è tutto, la 'cultura
visuale' è il futuro'. Ma è anche vero, aggiunge, che "la
fotografia mostra un punto di vista, non è la verità".
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