E' stato
identificato e arrestato, con l'accusa di omicidio stradale
aggravato, il responsabile della morte di Banna Jallow, il
migrante diciottenne del Gambia investito nella tarda serata di
giovedì scorso lungo la statale 106 ionica, nel territorio di
Corigliano Calabro, mentre era in sella alla sua bici e deceduto
dopo il ricovero in ospedale.
Rosario Docimo, 23 anni, di Corigliano Calabro, noto alle
forze dell'ordine per reati in materia del Codice della strada,
contro la persona ed il patrimonio e che dopo l'incidente era
fuggito, è stato identificato dai carabinieri, che in un primo
tempo erano risaliti all'automobile che aveva investito il
migrante. La vettura (un'Alfa Romeo "147"), é risultata
intestata al padre di Docimo e priva di copertura assicurativa.
Tornato a casa, il giovane aveva rivelato quanto era accaduto
al fratello e alla fidanzata, che lo avevano aiutato a ripulire
l'auto e a nasconderla dietro l'abitazione e che per questo sono
stati denunciati.
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