''Due anni di
inconcludente servilismo politico della Casini con tempi e
contenuti dettati dalla longa manus dell'ex assessore
Gerosolimo, Inconcludente anch'egli a livello regionale per le
deleghe ricoperte su lavoro ed aree interne. Ad oggi la città è
allo sbando senza un progetto e asservita ai giochi di potere
dell'ex presidente D'Alfonso''. Lo affermano Domenico Capaldo,
Segretario Circolo Sulmona Si e Daniele Licheri, Segreatario
Regionale Si Abruzzo''.
''Esclusi dalle provvidenze del Masterplan, declassati nella
Sanità, senza concludere nulla con la sicurezza nelle scuole, la
bretella ferroviaria che marginalizza il nodo della stazione di
Sulmona, la gestione, o meglio l'assenza nell'incendio del
Morrone, la chiusura delle scuole con i ragazzi nei container.
una Città mortificata ed allo sbando. Ridicolo rivendicare una
azione risolutiva e positiva sulla Centrale Snam per la quale si
è fatto il gioco delle parti in commedia tra L'Aquila e Sulmona,
azione tardiva dopo le dimissioni farsa per poter giustificare
le incongruenze e le incoerenze di Regione e Comune. Questo il
risultato di due anni di gestione fallimentare, pedina usata per
favorire gli amici negli Enti e nelle Istituzioni, insomma
politiche vetero democristiane per le quali la Sindaca ha solo
dovuto obbedire alle volontà del vero deus ex machina di questa
amministrazione. Un sussulto di dignità quest'ultimo atto?
Oppure l'ennesima brutta sceneggiata? Temiamo che, ancora una
volta, tutta questa vicenda sia teleguidata verso una soluzione
confacente alle finalità politiche che vedremo a breve con le
regionali. Ci chiediamo visti i precedenti se non si risolva
come l'ultima volta, certo almeno per qualche giorno torneremo a
respirare, ma il futuro prossimo dipende anche da noi, dal
campo dell'alternativa che sapremo mettere al servizio della
Città insieme a tante e tanti che vorranno costruirlo con
noi''.
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